Tratto da: http://afpc-evtafrance.evta-online.org
Articolo integrale originale (FR): La voix humaine, Quid 2007-2008, Editions Robert Laffont, N. Scotto di Carlo
– Prima parte –
La voce umana
Caratteristiche
Altezza media della voce parlata. Uomini: 125-150 Hz (si1-re2). Donne: 220-300 Hz (la2-re3). Bambini: 300-350 Hz (re3-fa3).
Estensione totale della voce umana. Voce parlata: circa 3 ottave; cantata: 5 ottave da LA0 (55 Hz) a LA5 (1760 Hz). Eccezioni: Mado Robin : RE6 a 2349 Hz. Erna Sack, Yma Sumac.
Punti di riferimento nella scala sonora. Gli esperti di acustica contano le ottave facendo riferimento al LA del diapason (LA3 = 440 Hz) situato nella terza ottava. Estensione sonora dell’organo: da DO-1 (16 Hz) a SI8 (15804 Hz) (corrispondente praticamente ai limiti della percezione uditiva dell’uomo). Contre-ut dei tenori: DO4 (523 Hz) dei soprani: DO5 (1046Hz) .
Caratteristiche acustiche della voce parlata e cantata. Frequenza o altezza misurata in hertz (Hz). Esempio: quando un diapason emette il LA3 a 440 Hz, significa che i rami della forcella vibrano 440 volte al secondo. Intensita’ o ampiezza, misurate in decibels (dB). Esempio: un cantante wagneriano emette un’intensita’ sonora nell’ordine di 120 dB al metro (rumore di un reattore aereo al decollo o dell’esplosione di una bomba). Timbro: costituito rinforzando alcuni armonici. Esempio: il timbro particolare del clarinetto, risulta dal rinforzo degli armonici dispari ( 1°, 3°, 5°, 7°, 9°, etc…).
Un suono e’ costituito da un fondamentale che ne determina l’altezza e da molti armonici (interi multipli del fondamentale) rinforzati attraverso differenti casse di risonanza che li attraversano e che sono responsabili del suo timbro.
Particolarita’ acustiche della voce cantata. Vibrato: caratterizzato da delle variazioni periodiche di frequenza, di intensita’ e di timbro. Parametri acustici del vibrato della frequenza (modulazioni dell’altezza intorno alla nota chiave): l’ampiezza (intervallo musicale compreso tra i valori estremi del suono vibrato) e la periodicita’ (numero di modulazioni di frequenza per unita’ di tempo). Ampiezza: standard tra 1/4 e 3/4 del tono. Al di sotto di 1/4 di tono, suono opaco, duro, sgradevole; al di sotto di un tono, suono instabile (si dice che la voce si muove). Periodicita’: standard tra 5 e 7 periodi/sec. Al di sotto di 5: ondeggiante. Al di sotto di 7: tremolo. Il vibrato risulta da un perfetto equilibrio tra le differenti coordinazioni muscolari necessarie all’esecuzione del gesto vocale, il che spiega come mai non
lo troviamo se non nelle voci elaborate e come ogni manovra vocale difettosa abbia un impatto sulla sua qualita’.
“Singing Formant” caratterizzato dal rinforzo degli armonici tra i 2000 e i 4000 Hz, regione dello spettro sonoro dove l’acutezza uditiva e’ ottimale, determina la portata della voce. Il rinforzo degli armonici nella regione dei 3000 Hz e’ il risultato sul piano acustico del modo in cui gli artisti lirici imparano a “posizionare” la propria voce. Questo permette loro di dominare senza sforzo un’orchestra di 80 musicisti o piu’ e di emettere suoni pianissimi che raggiungano fino all’ultima fila degli spettatori di una sala il cui volume puo’ raggiungere 30.000 m3. La portata della voce non deve essere confusa con la sua intensita’. Esempio: i celebri pianissimi di Montserrat Caballé udibili in tutta la sala senza superare i 60 dB al metro, o l’intensita’ di una conversazione normale. Ritroviamo questo rinforzo degli armonici tra i 3000 e i 5000 Hz, nello spettro acustico degli strumenti a lunga portata sonora ( chiarina, tromba, che dominano facilmente il frastuono dei combattimenti) o nel canto del gallo. Potenza della voce o intensita’ vocale: dipende dalla resistenza delle corde vocali alla pressione sottoglottica (pressione polmonare al di sotto delle corde vocali). Si misura in dB. Voce sussurrata: da 30 a 50 dB; da conversazione: da 60 a 70 dB; da richiamo: da 80 a 90 dB; cantata: da 90 dB (voce da operetta) a 120 dB (cantanti wagneriani).
Tenuta dei suoni. Durata di un suono dopo l’inspirazione forzata: 15-20 sec. Cantanti d’opera: 25-30 sec. Castrati: da 1a 2 min.
(Continua..)